Destinazione: MOST NA SOČI
Attacco dei Partigiani.
Il piano prevede la distruzione degli impianti di stazione, bunker, ponti e binari ferroviari, che dovrebbe rendere impossibile l’utilizzo della linea per lungo tempo. Attacca il nemico con tutte le forze.
29. giugno–2. luglio 1944
La sezione era difesa da 1.200 soldati nemici. Durante l’attacco, durato tre giorni e quattro notti, i Partigiani distrussero la linea ferroviaria in circa 150 punti e, oltre a cinque avamposti, distrussero dieci bunker lungo la linea e otto ponti ferroviari e stradali. Il comandante delle forze alleate nel Mediterraneo, feldmaresciallo Wilson, inviò un telegramma di lode e riconoscimento al maresciallo Josip Broz-Tito per questa azione. Le unità Korpus sequestrarono un cannone, 18 mitragliatrici leggere
e pesanti, tre mortai e più di 60 fucili. Distrussero o danneggiarono 2 carri armati,
due auto blindate e due locomotive. Anche le perdite umane furono considerevoli.
Il rapporto riportò 42 combattenti caduti e 37 feriti. Il nemico stimò una perdita di 200 caduti e 500 feriti.
